Gentile paziente, non è l’unico a soffrire di una disfunzione erettile, poichè sono milioni gli uomini che ne sono colpiti. La buona notizia è che, a seconda della causa che la genera, al giorno d’oggi sono disponibili possibilità terapeutiche molto efficaci.
Tra le cause più frequenti di una disfunzione erettile vi sono malattie vascolari. Un metodo relativamente nuovo ed innovativo per trattare una disfunzione erettile di origine vascolare è la terapia vascolare extracorporea ad onde d’urto (ESWT). Non provoca dolore e spesso permette di apprezzare il miglioramento della capacità erettile già dopo poche settimane di terapia
Dal 2010 tra le terapie della disfunzione erettile ESWT è impiegata anche per trattare la disfunzione erettile vascolare. In questo caso le onde d’urto hanno un intensità a basso dosaggio e vengono applicate in vari punti del pene. Il trattamento non presenta complicazioni e non richiede anestesia.
La terapia a a stimolare i tessuti e a promuovere così la formazione di nuovi vasi sanguigni nei corpi cavernosi. In questo modo si migliora la vascolarizzazione del pene e, di conseguenza, la sua capacità erettile.
la seduta di trattamento dura generalmente circa 15-20 minuti. In media, a seconda della gravità e della risposta alla terapia, sono necessarie tra 6 e 10 sedute terapeutiche.
Le onde d’urto sono onde acustiche udibili e ad alta energia. In ambito medico vengono impiegate con successo ormai dal 1980 per trattare numerose malattie, ad esempio nella terapia antalgica.
Le onde d’urto sono generalmente a livello “extracorporeo”, ossia esternamente al corpo, e vengono trasmesse a quest’ultimo con un apposito apparecchio terapeutico per poi sprigionare il loro effetto. Tale metodo è dunque detto “terapia extracorporea a onde d’urto”. A seconda del campo di applicazione, le onde d’urto impiegate possono essere ad alto o basso dosaggio.
Un grande vantaggio offerto da questo innovativo metodo terapeutico è l’assenza quasi totale di rischi, dolore ed effetti collaterali
Attuale uso delle onde d’urto in ambito urologico
ED – disfunzione erettile
La disfunzione erettile (ED) è un disturbo sessuale che compare piuttosto frequentemente con l’avanzare dell’età. Negli uomini che ne sono colpiti si manifesta con una persistente incapacità di raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente nonostante l’eccitazione sessuale.Nella maggior parte dei casi le cause sono di tipo organico, in particolare problemi vascolari. Nell’ambito della terapia della ED, si applicano onde d’urto a bassa intensità su varie zone di trattamento del pene e dell’area perineale.
IPP – Induratio Penis Plastica
La Induratio Penis Plastica (IPP), detta anche malattia di La Peyronie o più semplicemente »curvatura peniena acquisita«, designa generalmente una malattia progressiva a carico del pene. La IPP si riscont
ra spesso nel momento in cui si tastano delle fibrosi dette placche. Durante il decorso si instaurano poi dolori e una curvatura del pene eretto che rende più difficile, o addirittura impossibile, avere rapporti sessuali. In caso di IPP conclamata, i punti dolenti sul pene vengono trattati con onde d’urto extracorporee.
CPPS – sindrome dolorosa pelvica cronica
La sindrome dolorosa pelvica cronica (dall’inglese »chronic pelvic pain syndrome«, CPPS) è caratterizzata dalla presenza di dolore nella zona delle pelvi.Un altro sintomo è rappresentato dai disturbi della minzione senza che sia riscontrabile un’infezione delle vie urinarie. Una parte dei pazienti, inoltre, soffre di disturbi della funzione sessuale. Per la CPPS le onde d’urto sono applicate nella zona perineale e il trattamento si focalizza sulla muscolatura del diaframma pelvico e sulla prostata.
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